scarica l'intero documento qui: SNQ_istant_totale definitivo (1) SODDISFATTA DELL’ITALIA? LA TUA PROPOSTA PER CAMBIARE IL NOSTRO FUTURO!
OST- Open Space Technology Sabato 26 novembre Firenze |
Firenze - Palestra di San Niccolò, 26-11-2011
SODDISFATTA DELL’ITALIA?
LA TUA PROPOSTA PER CAMBIARE IL NOSTRO FUTURO!
Il Comitato Se Non Ora Quando? di Firenze ha organizzato il 26 novembre una giornata di discussione, con l’intento di sollecitare la riflessione e l’analisi di alcuni problemi della società italiana da un’ottica di genere.
Per stimolare la discussione è stata rivolta una domanda a tutti i partecipanti: “Soddisfatta dell’Italia? La tua proposta per cambiare il nostro futuro!”
La scelta della domanda è frutto di varie considerazioni, innanzitutto doveva sollecitare la discussione, ma soprattutto le proposte. Pur essendo consapevoli che mancano spazi di confronto sulle questioni inerenti alle donne, siamo convinte che sia necessario trovare delle azioni concrete da proporre, soprattutto per quanto riguarda il movimento SNOQ, il quale non avendo un’identità condivisa degli aderenti deve per forza porsi degli obiettivi condivisibili.
Inoltre nella domanda è stata utilizzata la parola “soddisfatta” al femminile perché si è pensato che fosse importante che vi fosse una certa presenza di donne, perché comunque l’assenza di momenti di riunione fra donne è di per sé uno dei problemi da risolvere. Allo stesso tempo la presenza di uomini era gradita, poiché il movimento è inclusivo e non esclusivo, ma come ci si aspettava la presenza femminile era sicuramente molto rilevante 82 donne e 3 uomini, per un totale di 85 partecipanti. Hanno partecipato anche quattro donne del Comitato SNOQ di Livorno, due del Comitato SNOQ di Massa e due del Comitato 13 febbraio di Siena, una da Milano ed una da Roma, per il resto i partecipanti erano tutti della provincia di Firenze. Erano presenti alcune donne facenti parte di associazioni storiche del territorio come Libere Tutte, il Giardino dei Ciliegi, la Cooperativa delle Donne, Laboratorio per la Pace Valdarno, Nosotras e di alcune ONG come Emergency, Oxfam Italia, COSPE. Inoltre vi erano donne appartenenti a partiti (PD e SEL) e al sindacato CGIL.
All’avvio dei lavori Anna Maria Romano del Comitato SNOQ di Firenze ha salutato tutti e ringraziato il Comitato di San Niccolò per l’ospitalità, l’Associazione Albereta 2000 per le sedie e i tavoli e Barbara Imbergamo di SOCIOLAB per averci messo a disposizione la sua competenza volontariamente. L’aiuto di Barbara è stato essenziale perché per la giornata di riunione è stata utilizzata la modalità dell’Open Space Technology, che Barbara ci ha brevemente spiegato. Nella prima parte del pomeriggio, seduti in cerchio, abbiamo cercato di proporre gli argomenti che ritenevamo più importanti da discutere per rispondere alla domanda iniziale. Ne sono derivate 2 sessioni di lavoro per 6 tavoli per un totale di 12 temi trattati sui quali ogni gruppo ha redatto il proprio report.
Come si intuisce anche dai report dei gruppi, l’OST è un modo per cominciare a discutere e a conoscersi, non era ovviamente pensabile di poter esaurire gli argomenti. In tutti i gruppi sono nati degli spunti di riflessione e delle proposte da approfondire in futuro.
Per questo motivo a chi ha partecipato all’OST è stato chiesto se vi era interesse a proseguire in futuro la discussione e a quali argomenti era più interessato. Sulla base delle risposte verranno formati dei gruppi di lavoro tematici, che cercheranno di approfondire i temi affrontati all’OST o qualunque altro sia ritenuto importante. L’idea è quella di arrivare a febbraio con almeno un paio di obbiettivi precisi su ogni tematica. Ovviamente i gruppi sono da ritenersi aperti, chiunque voglia inserirsi in qualunque momento lo può fare.
L’OST è stato un momento importante, sappiamo tutti che è stato l’inizio di un percorso, che può essere molto interessante e costruttivo, ma il risultato dipende da noi, soprattutto sul nostro territorio.